Tolouse-Lautrec e il paesaggio come accessorio
Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901), pittore francese maestro del post-impressionismo, ci regala questa perla di arte e colori in una tela che raffigura uno spettacolo al Moulin Rouge. Fu anche un eccellente illustratore e litografo, descrivendo nei dettagli moltissimo della vita parigina alla bohèmien. Da ragazzo conobbe un artista sordomuto, Renè Princetau, che lo iniziò all'arte creativa aiutandolo e spiegandogli le tecniche per dipingere soggetti presi perlopiù durante i loro esercizi sportivi. Successivamente Tolouse-Lautrec passò direttamente a ispirarsi alla sua famiglia, ritraendo anche scene di caccia e momenti trascorsi al mare dopo alcuni soggiorni in Cosra Azzurra che gli furono consigliati per via della salute cagionevole.
In una seconda fase della sua carriera entrò nello studio del maestro Fernand Cormon, che lo incoraggiò a dipingere all'aperto. La sua prima esposizione ufficiale di quadri risale al 1887, quando riuscì anche a vendere un suo lavoro.
Tolouse-Lautrec non amava lavorare sul carattere interno di un'opera, sulle ambientazioni piccole, ma prediligeva "sfruttare" il paesaggio così come si dedicava con precisione alla natura morta (le sue prime creazioni hanno infatti un carattere molto cupo e legato alla morte): per lui proprio un'area esterna rappresentava un elemento accessorio per la comprensione dell'intero lavoro. Fu anche un grandissimo estimatore degli Ukyio-e, dei quali conservava numerose stampe.
Tolouse-Lautrec - Ballo al Moulin Rouge |
Nessun commento:
Posta un commento