Gli orologi molli di Dalì
Quella che Sogno Dentro Un Sogno propone oggi è certamente l'opera più rappresentativa e famosa nata dalle magiche mani di Salvador Dalì (1904-1989, attualmente in mostra a Roma), pittore di grandissime abilità tecniche il cui surrealismo (influenzato dai suoi studi sul Rinascimento) lo ha reso celebre in tutto il mondo. Personaggio stravagante e spesso talmente bizzarro da essere facilmente ricordato più per le sue stranezze che per i suoi capolavori, Dalì ha intrecciato molto spesso la sua vita anche con quella legata al mondo dello spettacolo, collaborando con scrittori, registi e scultori. La scoperta della pittura per questo artista avvenne nel 1919 quando iniziò a disegnare con il carboncino.
Dalì - La persistenza della Memoria |
Nella sua carriera artistica venne anche espulso dall'Accademia delle Belle Arti di San Fernando, affermando che nessuno in quell'istituto aveva la competenza e la bravura necessaria a sottoporre i suoi lavori ad esame. Nella sua vita piena di progetti Dalì si distinse in ogni campo, ma fu spesso accusato di aver venduto l'anima dei suoi lavori al vile denaro, dipingendo solo per profitto. Certo è che le sue creazioni ispirarono anche la più recente Pop art così come il suo simbolismo e le opere di arredamento e gioielleria del quale fu diretto artefice.
Come tratto distintivo della sua eccentrica personalità inoltre, si fece crescere i baffi all'insù (ispirandosi al pittore Diego Velàzquez), mostrandosi in pubblico con l'aspetto con il quale venne ricordato fino alla fine dei suoi giorni.
La persistenza della memoria mostra degli orologi da taschino molli nell'atto di liquefarsi, come a voler indicare l'idea di un tempo non classificabile in modo deterministico e rigido, ma libero e in totale assenza di regole e norme già scritte (prendendo spunto dalla teoria della relatività di Albert Einstein). Questa interpretazione, confermata da ulteriori elementi presenti nel disegno (come ad esempio il paesaggio enorme ed indefinito e l'orologio mangiato dagli insetti), è attualmente quella più riconosciuta da tutti i critici internazionali.
1 commento:
Opera stupenda... Non si può che amare Dalì!!!
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