Sguardo d'autunno nell'opera di Anderson
Nel guardare questo quadro si respira l'odore dell'autunno, le sue splendide sensazioni, la malinconia che coglie il senso dell'inevitabile scorrere del tempo, la fine delle belle giornate estive, il buio che arriva sempre prima della luce. Il silenzio trasportato dal vento, come foglie morte che non hanno più una casa dove andare.
Imbattersi quasi per caso in questa opera, frutto del lavoro del pittore danese Hans Anderson Brendekilde(1847-1952), artista amante della pittura di paesaggi e di raffigurazioni di realismo sociale, come la raffigurazione di contadini nel corso del loro lavoro nei campi, significa scoprire ancora una volta la bellezza della natura nelle sue più semplici manifestazioni: un viale alberato, una donna seduta su una panchina che volge la testa alla sua sinistra, dove due figure sullo sfondo sembrano avvicinarsi lentamente.
Intorno, foglie, alberi, colore di vita e morte che circondano tutto il contesto, che sembra quasi "invaso" da tanta melanconica bellezza, quasi a dire che la natura è sempre intorno a noi, ci abbraccia, ci accompagna nel corso della nostra esistenza, esattamente come recita questo antico haiku giapponese di Matsuo Bashõ:
Inizio d'autunno:
nel mare e nei campi
un verde solo
Anderson - Sentiero in autunno |
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