L'impressionismo mediterraneo di Sorolla
Siamo abituati all'idea, per molti aspetti corretta, di una stagione successiva all'estate che di colpo cambia completamente lo scenario dei colori delle giornate. Ecco il verde degli alberi che diventa arancione, giallo, il vento che aumenta di forza, la pioggia che arriva e porta il freddo al quale da tempo non eravamo più abituati. Tutto parla di cambiamento, senso del tempo che scorre, l'immagine di un altro anno davanti.
E poi ci sta il grigio.
E' un colore che poco consideriamo in questo periodo, proprio per il fatto che durante l'autunno ce lo abbiamo sempre sotto gli occhi, come a ricordarci quanto la vita presenti spesso luci, ombre, tratti offuscati da nubi che portano tempesta o sconvolgimenti. Il grigio le racconta tutte, è onnipresente, e anche di fronte al mare, riusciamo a coglierne l'impeto e l'incredibile dominio sulla natura e la vita umana.
Non a caso oggi la scelta del pittore è caduta su Joaquìn Sorolla, pittore spagnolo nato a Valencia, che possiamo facilmente definire un impressionista mediterraneo. Gran parte della sua opera infatti è dedicata al mare e alle persone che lo frequentano, trascorrendoci il tempo o lavorando come i pescatori. Un artista capace con il colore di rendere autentiche le sensazioni che si mescolano davanti all'acqua. La spiaggia di Sorolla che vi proponiamo in questa sede vede un uomo, probabilmente un contadino, che porta due tori via dall'acqua mentre la pioggia aumenta d'intensità e il mare si sta ingrossando.
Come si può facilmente notare il soggetto, girato di spalle rispetto all'osservatore, "muove" letteralmente la scena, mentre l'atmosfera è così sapientemente resa cupa, che possiamo quasi "respirare" l'aria del mare in burrasca. Con calibrate pennellate en plein air l'artista valenciano ci descrive in questo modo quella sensazione di paura e rispetto che si prova quando ci si trova davanti ad una tempesta.
Joaquìn Sorolla - Giornata grigia sulla spiaggia di Valencia |
Nessun commento:
Posta un commento