Ahimè, conosco una canzone d'amore
Parliamo ancora una volta dei preraffaelliti attraverso il lavoro di Sir Edward Burne-Jones (1833-1898), artista inglese tra i maggiori rappresentanti di questa corrente le cui influenze con l'arte italiana del Rinascimento si notano soprattutto nelle opere in età matura come questa, che ho scelto proprio in rappresentanza dello straordinario stile di questo pittore, capace di coniugare con profonda bravura entrambi gli stili (qui si nota moltissimo la tecnica del pittore veneziano Carpaccio, di cui parlerò prossimamente). Proprio in particolare questa tela è la versione definitiva di precedenti lavori di Burne-Jones, e descrive visivamente l'ultima strofa di una antica canzone bretone che recita: "Ahimè! Conosco una canzone d'amore. Triste e felice di volta in volta".
Sir Edward fu ispirato nel suo lavoro, tanto da seguirne le orme, da un altro artista contemporaneo, Dante Gabriel Rossetti, così come dalle ballate dello scrittore Tennyson. nel 1885 venne nominato membro della Royal Academy dove espose le sue più famose opere come la serie di tele su Perseo. Eseguì inoltre disegni per arazzi e vetrate.
Sir Edward Burne-Jones - The Love Song |
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