Il misterioso angelo di Chagall
L'amore è un legame tra due persone che celebrano la loro unione con il cielo. Solo che troppo spesso lo dimentichiamo e uccidiamo il presente per cercare il paradiso.
E'quello che mi è venuto in mente la prima volta che mi è stato indicato questo quadro, dove un uomo e una donna uniti in un tenero, intenso abbraccio, si ritrovano sotto lo sguardo illuminato della luna. L'uomo guarda verso il cielo, lei guarda il suo amore. Proprio sotto di loro, un misterioso angelo pare quasi fuggire dalla coppia, quasi a volerli lasciare rapidamente soli.
E'stato il bravissimo Marc Chagall a dipingere quest'opera, condensando in essa tutto quello che il suo cuore poteva dire e che voleva esprimere, in una esaltazione dell'amore (in particolare per la sua donna, Bella, scomparsa prematuramente e a cui l'artista aveva dedicato grandissima parte della sua produzione pittorica) che va oltre il quotidiano e si eleva dove solo una forza così intima riesce ad andare.
Perfino un angelo, la creatura per eccellenza più vicina al cielo, al contatto con questa realtà diventa quasi "umano", di minor importanza rispetto all'uomo, così fuori luogo da dover fuggire via furtivamente. E'questo allora il destino ineluttabile dell'uomo: la continua ricerca dell'altra metà di noi, che è l'unica strada per volare in alto. E ancor meglio di queste mie parole, ho trovato quelle di una donna eccezionale per esprimere questa visione: Alda Merini.
"E' in queste ore di tenebre
che ti vengo a cercare.
Ovunque comincia la fuga d'amore
tra me e te:
io che entro nel tuo sonno,
e quando tu sogni i demoni,
i demoni della tua morte,
e ti senti lontano da Dio,
io ti resuscito il giorno."
Chagall - Amanti al chiaro di luna |