Non smetterò mai di aspettarti
Una briciola di calore in tanta fredda solitudine: il genio di Vettriano sulla profondità dell'animo umano
L'attesa e il pensiero hanno la stessa forma, quella di una donna seduta su un divano coperto da un lenzuolo bianco, che guarda distrattamente alla finestra.
Una scena magistrale, che Jack Vettriano dipinge facendoci capire come l'emozione non esce attraverso le azioni compiute dai soggetti, ma nell'interpretazione della loro staticità di fronte alla luce. La donna è vestita di nero, ma tutto intorno è bianco, la sua figura risalta con forza tanto da essere la prima cosa che balza all'occhio non appena si vede questo quadro per la prima volta.
La fermezza con cui questa opera è dipinta pare quasi bloccare il tempo in una dimensione che è "oltre" quella presente ed entra nella mente di ognuno proprio quando i nostri pensieri viaggiano nell'attesa di una persona che vorremmo vedere e che aspettiamo senza tregua. Non possiamo vedere cosa il soggetto prova in questo momento, ma lo sentiamo esattamente come fossimo lei, nel suo silenzio e nel suo sguardo così lontano da sé e proiettato su qualcuno che in questo momento non c'è. E anche nei particolari il senso del quadro è evidente: la piccola tazza da tè stretta tra le mani, una briciola di calore in tanta fredda solitudine.
E la genialità di questa tela è talmente grande da farci vedere anche un protagonista non dichiarato: il "lui" della donna in nero, che non vediamo mai ma che tuttavia sappiamo esiste e in qualche modo, è dentro il quadro.
Resta da chiedersi se di fronte a tanta emozione, la ragazza vedrà un giorno aprire la porta di casa e veder ricomparire il suo uomo per riabbracciarlo. Nella profonda visione che il pittore scozzese ha dell'amore, siamo pronti a pensare di si, perché proprio di fronte a tanta oscurità, la luce predomina su tutta la superficie come simbolo di speranza e di certezze.
Vettriano - In thoughts of you |
Nessun commento:
Posta un commento