Lautrec e le maisons clouses
Il taglio fotografico e la semplicità come invito alla riflessione sull'opera
Torna su queste pagine l'arte realistica e dedita al post-impressionismo di Henri de Tolouse Lautrec (1864-1901), con uno dei suoi quadri più famosi, quello che ritrae all'interno della toeletta una giovane ragazza di spalle all'interno di una casa di appuntamento che il pittore spesso frequentava.
Lautrec aveva una sua personale concezione dei bordelli, li considerava dei posti odiosi per lustrarsi le scarpe, ma nello stesso tempo aveva stretto forte amicizia con alcune delle ragazze e delle tenutarie delle case chiuse dove ritraeva, come in questo caso, alcune delle donne. La maggior parte delle volte in momenti privati e raramente mentre erano impegnate a trattenere la clientela.
Lo stile dell'opera è sobrio, molto semplice, la donna è voltata, come ad individuarne la delicatezza e la profonda debolezza intima, indifesa. Nello stesso momento il taglio è fotografico: sembra cogliere un attimo, un momento privato e intenso di una donna, nel momento in cui essa si dedica a sé stessa.
E' una scena di rassegnazione serena, in cui la ragazza accetta il suo lavoro duro, e in cui Lautrec prende le distanze: lo descrive e non lo giudica, lasciando allo spettatore il compito di individuare la sensibilità di questo quadro, opera che attualmente è conservata nel Museo d'Orsay di Parigi.
Tolouse Lautrec - La toeletta |